Castello di Miramare
Affacciato sul golfo di Trieste, è situato a pochi chilometri a nord del capoluogo (circa 6 km dalla Stazione Centrale).Il castello è circondato da un grande parco di circa 22 ettari caratterizzato da una grande varietà di piante, molte delle quali scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi attorno al mondo, che compì come ammiraglio della marina militare austriaca. Il castello di Miramare ha ancora gli arredi originali d’epoca
Canal Grande
https://it.wikipedia.org/wiki/Canal_Grande_di_Trieste
Nel Borgo Teresiano (da Corso Italia a Piazza della Libertà) un tempo c’erano le saline, poi l’area è stata bonificata e si pensava di creare più canali navigabili per il traffico navale e lo scarico/carico merci direttamente dai magazzini fatti erigere sulle sponde, ma il progetto venne poi abbandonato e il Canal Grande restò l’unico canale della città. Nel 1934 la parte finale del canale venne interrata con i materiali di risulta delle demolizioni delle zone del Ghetto e di Città Vecchia. Sul fondo del Canale giace anche una nave torpediniera. Il Canale è stato uno dei centri nevralgici della Trieste dell’Emporio. Lungo le sue sponde si affacciano tutt’ora i palazzi dei mercanti che hanno fatto grande la città, piazze, chiese e caffè storici: palazzo Gopcevich , oggi sede del Museo Teatrale Schmidl e della Fototeca dei Civici Musei, palazzo Carciotti, piazza Ponterosso, piazza Sant’Antonio, sorta sulla parte interrata nel 1934, la chiesa Serbo Ortodossa di San Spiridione e la chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo, e lo storico Caffé Stella Polare.Il Canale era originariamente attraversato da 3 ponti, un tempo girevoli per permettere l’entrata dei bastimenti (ponte bianco, ponte rosso e ponte verde), di questi oggi rimane solo il Ponte Rosso. Recentemente è stata realizzata anche una passerella pedonale, Passaggio Joyce o Ponte Curto
Sul Ponte Rosso è stata posizionata nel 2004 la statua di James Joyce (realizzata dallo scultore triestino Nino Spagnoli in occasione del centenario dell’arrivo di Joyce a Trieste), ed è infatti proprio in piazza Ponterosso che si affaccia il palazzo sede della Berlitz School fondata dallo scrittore irlandese. Nell’angolo della banchina sotto il ponte Rosso è visibile un igrometro scolpito nella pietra e graduato in piedi e pollici parigini. Lo zero di questo igrometro è noto nel mondo scientifico come lo Zero Ponte Rosso. Oggi lungo il canale e sulla piazza di Sant’Antonio si tengono i tipici mercatini di Natale e varie altre manifestazioni ed eventi come la Barcolana.
Castello di San Giusto
Qui sorse il castelliere ed il primo nucleo abitato di quella che poi in epoca romana divenne Tergeste. Nel 1382 Trieste, logorata dalle continue rappresaglie dei veneziani, firma l’atto di Spontanea Dedizione all’Austria, in base al quale la città manteneva la sua autonomia ma veniva protetta da un Capitano Imperiale, e fu così che nel 1468, Federico III ordinò la costruzione, a spese dei cittadini, di una Casa Fortificata affiancata da una torre in cima al colle di San Giusto. Intorno alla Casa del Capitano nel corso dei secoli si aggiunsero i tre lati dell’odierno perimetro triangolare. Il primo bastione rotondo fu costruito dai veneziani nel 1508, i quali occuparono la città per un anno; poi fu la volta del bastione a forma poligonale di Sud-Est (bastione Lalio 1557), ed infine solo nel 1636 con l’esecuzione del terzo bastione la fortezza venne completata. Il Castello non fu mai al centro di fatti militari rilevanti, per questo si è conservato fino ad oggi. Dai suoi camminamenti in virtù della sua posizione strategica si possono godere straordinari panorami sulla città e sul golfo di Trieste, mentre all’interno il Museo è ospitato negli ambienti della Casa del Capitano e offre al visitatore la possibilità di ammirare la tardogotica cappella di San Giorgio, la sontuosa Sala Veneta di Giuseppe Caprin. ed anche la collezione di armi, databili tra il XII e il XIX secolo. Nel Bastione Lalio è ospitato il Lapidario Tergestino nel quale sono esposti 130 tra iscrizioni, bassorilievi e sculture che consentono di ricostruire la storia e l’aspetto della Tergeste romana. All’entrata potrai ammirare le statue originali di “Mikeze e Jakeze”, i due automi che scandiscono le ore sulla torre campanaria del Municipio di Trieste.
Barcolana
La Barcolana è una storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste nella seconda domenica di ottobre. Nota per essere una delle regate con più alta partecipazione, dall’edizione 2018, la Barcolana, con 2689 imbarcazioni iscritte, si pone in vetta nella classifica delle regate più affollate al mondo, un traguardo ambito e raggiunto con impegno da tutta la Società Velica di Barcola e Grignano. Attualmente dunque la Barcolana è la regata più grande del mondo. La particolare formula che la contraddistingue la rende un evento unico nel panorama velico internazionale: su una singola linea di partenza infatti si ritrovano a gareggiare fianco a fianco velisti professionisti e semplici appassionati, su imbarcazioni di varie dimensioni che vengono suddivise in categorie a seconda della lunghezza fuori tutto
Lipizza
Il Lipizzano è un cavallo che deve il suo nome alla città di Lipizza; fu usato per trainare le carrozze dei monarchi e nell’esercito ed è proprio durante l’impiego in guerra che dimostrò grande facilità nell’apprendimento delle figure di difesa o di attacco. La fama di questi cavalli bianchi risale ai tempi dei Greci.
Grotta Gigante
https://it.wikipedia.org/wiki/Grotta_Gigante
La Grotta Gigante è una grotta carsica, esplorata nel 1840 e aperta al turismo dal Club Touristi Triestini già nel 1908. In seguito alla perdita delle Grotte di Postumia, che sono passate alla Jugoslavia nel 1947, ha ricevuto un forte impulso turistico nel secondo dopoguerra. La grotta è situata sull’altipiano del Carso, a pochi chilometri dalla città di Trieste e dal confine con la Slovenia (valico di Monrupino). La sua principale caratteristica è quella di essere la grotta turistica contenente la sala naturale più grande al mondo: un singolo vano alto circa 114 metri, lungo 280 metri e largo 76,3 metri ( può contenere il Duomo di Milano!). E’ inserita nel guinness dei primati dal 1995. La gestione turistica della Grotta Gigante è affidata alla Commissione Grotte “E. Boegan”, il gruppo speleologico della Società Alpina delle Giulie (la Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano). La Grotta Gigante è visitabile tutto l’anno, svolgendosi in essa, oltre alle attività di ricerca scientifica, anche attività didattiche e turistiche.
Sentiero Rilke
La Passeggiata Rilke è senza dubbio una delle più belle passeggiate d’Italia, un sentiero a picco sul mare con una vista incredibile sulla baia di Sistiana. A poco più di un miglio (o 1,7 km) di lunghezza, il percorso inizia di fronte all’ufficio turistico nella città di Sistiana (appena a nord di Trieste) e termina al castello di Duino
Teatro Romano
Il teatro romano di Trieste si trova ai piedi del colle di San Giusto, in pieno centro della città, al limitare della città vecchia, tra via Donota e via del Teatro Romano. All’epoca della sua costruzione il teatro si trovava fuori dalle mura cittadine ed in riva al mare, che a quel tempo giungeva sino in quella zona. Sulle sue gradinate, costruite anche sfruttando la naturale pendenza del colle, potevano venir ospitati, a seconda delle varie fonti, dai 3.500 ai 6.000 spettatori. La costruzione del teatro viene datata alla fine del I secolo a.C. e ampliato all’inizio del II secolo d.C.
Porto vecchio e nuovo
https://it.wikipedia.org/wiki/Porto_di_Trieste
L’istituzione del porto franco di Trieste da parte dell’imperatore Carlo VI è avvenuta il 18 marzo del 1719, l’istituto che ha cambiato il volto della storia della città, trasformandola in un nodo strategico nelle relazioni commerciali tra Europa e Asia, attirando nel corso degli anni l’insediamento di importanti realtà economiche. Il porto di Trieste è primo d’Italia per traffico commerciale e importante centro di approvvigionamento petrolifero. Nello scalo ferroviario di Campo Marzio, verrà realizzata una stazione per treni da 750 metri. Il Porto Vecchio di Trieste copre un’area di circa mq. 601.403, estendendosi dallo sbocco del Canale di Ponte Rosso all’abitato periferico di Barcola. Comprende cinque moli, 3100 metri di banchine di carico e scarico merci, ventitrè grandi edifici tra hangars, magazzini ed altre strutture, è protetto da una diga foranea ed è direttamente collegato alla vecchia ferrovia del 1857. L’aspetto del Porto Vecchio di Trieste è diverso da quello dei porti dell’area mediterranea in quanto riproduce, nell’impianto urbanistico e nelle regole costruttive dei suoi edifici, le caratteristiche dei Lagerhauser (brani di città destinati alla movimentazione delle merci) dei porti del nord-Europa, come la Speicherstadt di Amburgo. Nel Porto Vecchio di Trieste le strutture portuali, i magazzini, gli hangars, gli edifici speciali (centrale idrodinamica e Sottostazione elettrica di riconversione), con le loro tipologie costruttive, le gru e le attrezzature elettromeccaniche testimoniano un aspetto essenziale della città-porto del ottocento. Per il valore di tutto il complesso storico urbanistico, per la presenza dei grandi edifici d’epoca e degli impianti di movimentazione, il Porto Vecchio di Trieste è stato tutelato nell’agosto 2001 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali con vincoli di tutela diretti, indiretti e prescrizioni allo scopo di salvaguardarli e di consentire il restauro di tutta l’area attraverso proposte progettuali che non alterino l’esistente. I due edifici recentemente restaurati, la Centrale idrodinamica e la sottostazione elettrica, costituiscono il Polo museale del Porto di Trieste, La Centrale idrodinamica è l’edificio di maggior valore tecnologico del Porto Vecchio di Trieste. Il porto di Trieste fu uno dei primi porti al mondo a dotarsi di un tale impianto, assieme ad Amburgo, Buenos Aires, Calcutta e Genova. Realizzata nel 1890, la Centrale del Porto Vecchio di Trieste è da considerarsi un capolavoro di archeologia industriale
Piazza Unità d’Italia
https://it.wikipedia.org/wiki/Piazza_Unit%C3%A0_d%27Italia
Spiaggia di Barcola
https://it.wikipedia.org/wiki/Barcola
Molo Audace
https://it.wikipedia.org/wiki/Molo_Audace
Piazza San Antonio
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Sant%27Antonio_Nuovo
Spiaggia “alla Lanterna” (uomini e donne in zone separate)
Stabilimento balneare Ausonia
https://www.discover-trieste.it/Trieste-citt%C3%A0-mare/Guida-migliori-spiagge-citt%C3%A0/Ausonia